Goecke Powers, Sheryll - Le donne nella ricerca presso NASA Dryden (1997) (ebook)
Le donne nella ricerca aeronautica presso il Dryden Research Center della NASA dal 1946 al 1995
Di Sheryll Goecke Powers
Ufficio storico della NASA (1997)
Le donne sono state coinvolte nella ricerca aeronautica presso il Dryden Flight Research Center della NASA sin dalla sua fondazione come sede per la ricerca aeronautica su velivoli avanzati e ad alta velocità. La prima ricerca riguardò i velivoli transonici, tra cui l'X-1, il primo velivolo pilotato a superare la velocità del suono (superando il numero di Mach 1,0). L'ambiente di lavoro delle donne nel campo dell'ingegneria era influenzato da diversi fattori. Uno di questi era la crescita del Dryden, che da 13 o 14 dipendenti (di cui 2 donne) alla fine del 19461 era arrivato a circa 450 dipendenti nel dicembre 1995. Altri fattori includono l'effetto della seconda guerra mondiale sulla disponibilità di ingegneri e l'avvento dei computer digitali. Questa monografia descrive l'ambiente di lavoro e di vita delle donne tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50. Vengono inoltre discussi il numero di donne ingegnere, il loro lavoro e gli aerei su cui hanno lavorato dal 1960 al dicembre 1995. Per comprendere meglio le procedure di raccolta e analisi dei dati, che richiedevano un intenso lavoro manuale prima dell'era dei computer digitali, vengono mostrati gli strumenti tipicamente utilizzati sugli aerei della serie X, dall'X-1 all'X-15.
I cambiamenti nell'atteggiamento sociale nei confronti delle donne ingegnere, e delle altre donne a Dryden, sono stati drammatici quanto i cambiamenti nelle mansioni ingegneristiche. Ad esempio, fino alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, le donne dovevano indossare abiti (o gonne) e scarpe con i tacchi e calze. I pantaloni erano ammessi solo in rare occasioni. Questo codice di abbigliamento non scritto rendeva più difficile svolgere compiti facili per gli uomini, come salire su una scala per esaminare gli orifizi di pressione sulla superficie superiore di un'ala. Oggi, pantaloni casual e jeans sono accettabili quanto abiti più formali.
Gli atteggiamenti sociali limitavano anche le attività extra-lavorative. Una donna, laureatasi alla fine degli anni '50, mi raccontò come la preoccupazione per la reputazione avesse influito negativamente sulle sue attività extra-lavorative. Lei, il suo ragazzo e un'altra coppia che frequentavano volevano andare in campeggio. Ma non c'era nessuna coppia sposata che potesse fare da accompagnatori. Decise che il viaggio avrebbe messo troppo a rischio la sua reputazione e non andò. Si pentì di quella decisione e avrebbe voluto andare in campeggio. L'altra donna (che non lavorava alla NASA) ci andò. La donna che mi raccontò questa storia era considerata da tutti molto seria e perbene. Non conosco nessuno che avrebbe potuto immaginare che facesse qualcosa di così folle e sconsiderato. Tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, l'atteggiamento era decisamente cambiato. Ricordo una storia su una giovane donna di quel periodo che lavorava alla NASA da alcuni anni. La storia riguardava lei e il suo ragazzo, che era un paracadutista. In questo particolare lancio, lui stava cercando di colpire un bersaglio a terra. Per dargli una spinta in più, lei si spogliò e si sdraiò al centro del bersaglio. Non ho mai saputo quanto lui sia arrivato vicino al bersaglio. Non so nemmeno se la storia sia vera. Tuttavia, dato che conoscevo lei, credo che sia vera. Un altro cambiamento nell'atteggiamento sociale riguarda le donne che lavorano dopo il matrimonio. All'inizio, la maggior parte delle donne che si sposavano mentre lavoravano erano tenute a lasciare il lavoro subito dopo, e la maggior parte lo faceva. Oggi non è più così.
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