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Zorn, J. - Chasseurs contre V1 (1949) - Cacciatori contro V1

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Chasseurs contre V1 - Cacciatori contro V1

Di J. Zorn - Collezione Patrie (1949) - Edizioni Rouff

La storia, appena romanzata, di Jean Maridor, pilota francese della RAF, all'interno della quale si specializzò nell'attacco di navi nemiche su Spitfire. Dal giugno 1944, si specializzò nella caccia ai V1 ed ebbe 6 bombe volanti e 1/2 in collaborazione con Tempest. Il 3 agosto 1944, durante uno di questi pattugliamenti aerei, il capitano Jean Maridor avvistò un V1 che si dirigeva direttamente verso l'ospedale di Benenden. È morto distruggendolo.


PDF - 1949 - 26 pagine - In francese
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La Collection Patrie, pubblicata da Rouff, è una raccolta di racconti che raccontano, in modo romanzato e con spirito propagandistico, vari episodi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.
Tra il 1917 e il 1951 si sono succedute quattro serie diverse con questo o un titolo simile, per un totale di 291 numeri ristampati.
La prima serie iniziò nel febbraio 1917 sotto l'impulso di Frédéric Rouff e comprendeva 154 numeri, l'ultimo dei quali apparve nel gennaio 1920.
Queste "opere complete illustrate" sono di piccole dimensioni (20 cm x 14 cm) e contengono 24 pagine. Venivano venduti prima a 10 e poi a 30 centesimi. Negli anni Venti e Trenta furono ristampati e venduti a prezzi più alti. Le stampe originali sono per lo più caratterizzate da una stampa scadente su carta di scarsa qualità imposta dalle restrizioni dell'epoca. Uno degli interessi della collezione è costituito dalle illustrazioni di copertina a colori. Molte di queste illustrazioni sono opera di Gil Baer, che ha firmato anche alcune pagine interne in bianco e nero. Ad eccezione di alcuni numeri, questi sono di scarsa qualità.
Ispirata alla propaganda bellica, la collezione appare molto germanofoba, come dimostrano i titoli Les Boches au Maroc e J'ai descendu mon premier Boche. I temi dominanti sono le campagne e le battaglie, le unità militari e gli aspetti tecnici della guerra.
Léon Groc è il direttore letterario della collezione. È anche il più rappresentato tra i circa quaranta autori che hanno contribuito alla raccolta. La maggior parte di loro era già nota nel campo della narrativa popolare, come Gustave Le Rouge, Georges Spitzmuller, Georges-Gustave Toudouze o Jean Petithuguenin. Per alcuni di loro, tuttavia, il passaggio nella collezione rappresenta un'incursione unica in questo campo.
Seguendo più o meno gli stessi principi della Collection Patrie 1914-1918, la Collection Patrie 1939-1940 apparve dopo l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, seguita dalla Collection Patrie Libérée durante la riconquista della Francia. Il titolo tornò poi ad essere semplicemente Collection Patrie, con le imprese della Seconda guerra mondiale, e si concluse con la Collection "Patrie" Sois un homme! nel 1950.

Source: https://fr.wikipedia.org/wiki/Collection_Patrie